Da qualche tempo a questa parte il genere delle visual novel è stato finalmente sdoganato anche in Occidente, un evento non casualmente coinciso con la localizzazione di grandi classici della recente produzione narrativa giapponese come Steins;GateDanganronpaClannad o Yu-No. Proprio per questo credo che sia il momento giusto per il ritorno di in pompa magna di Ace Attorney, una delle serie cult di Capcom appartenente a questo filone di prodotti, spesso ingiustamente sottovalutati per le loro limitate meccaniche di gioco. Come vi ho parlato nell’anteprima pubblicata qualche settimana addietroThe Great Ace Attorney Chronicles, in arrivo su PS4, Switch e PC, è una raccolta di videogiochi appartenenti alla saga Ace Attorney mai pubblicati in Occidente, ma venduti in precedenza nei negozi giapponesi per Nintendo 3DS a cavallo fra il 2015 e il 2017.

Al centro delle vicende dei due giochi, ambientati a metà del 1800 tra Giappone e Inghilterra, si trovano Ryunosuke Naruhodo, antenato del più noto Phoenix Wright, e la sua assistente giudiziaria, Susato Mikotoba, nuovi volti che permettono con la loro genuina curiosità per il mondo occidentale di scoprire, passo dopo passo, una nuova ambientazione a tema vittoriano. I due si trovano loro malgrado catapultati dal mite arcipelago giapponese alle fredde vie di una Londra misteriosa e attanagliata da intrighi tutti da svelare, e per poter sopravvivere al sistema giudiziario britannico senza scordarsi nemmeno una delle sue ferree regole, finiscono per affidarsi alla collaborazione di due eroi della narrativa londinese: nientepopodimeno che l’infallibile detective Herlock Sholmes (chiaramente ispirato alla figura letteraria figlia della penna di Sir. Arthur Conan Doyle) e la sua assistente, la giovanissima bambina prodigio Iris Wilson, ispirata al compagno d’avventure di Sherlock Holmes. Quello che prende vita dall’incontro di questi quattro personaggi è un’epopea che si evolve per oltre sessanta ore di gioco, in due capitoli che, insieme, propongono dieci casi arricchiti da avventure extra in origine pubblicate nella forma di DLC.

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