Nel caso vi fossero mancati gli assolati paesaggi del regno di Rotewasser e delle sue isole misteriose, sarete lieti di sapere che Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & the Secret Key è in dirittura d’arrivo. L’occasione è proprio quella di un grande ritorno alle avventure estive dell’alchimista più popolare del momento, dopo un anno di pausa tra questo e il secondo capitolo che è stato dedicato allo sviluppo del più che buono Atelier Sophie 2: The Alchemist of the Mysterious Dream (Voto: 8.2 – Recensione).

Certo, questo terzo – e conclusivo – episodio porta sulle spalle la responsabilità di celebrare il successo dell’ormai trilogia, riunendo gran parte del cast di protagonisti dei capitoli passati per completare una perfetta struttura narrativa circolare. Non a caso, le prime ore di gioco che ho potuto testare grazie alla collaborazione di Koei Tecmo e del team Gust hanno riproposto gran parte delle tematiche e delle ambientazioni che hanno caratterizzato le due passate iterazioni, ma vissute attraverso lo sguardo differente di un’eroina che è cresciuta nel tempo, riuscendo a realizzare gran parte degli obiettivi che si era posta.

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